La Nostra Storia

A volte certe imprese nascono per gioco. E per gioco a Beppe di Maria è venuta l’idea di far nascere Carvinea. Dopo una vita da imprenditore, passata nel mondo delle automobili, ma da sempre appassionato al mondo dei vini, nel 2000 Beppe girando per le campagne di Carovigno, nell’alto Salento, s’innamora dell’antica Masseria Pezze d’Arena. Si informa, nel giro di poco decide di acquistarla e di impiantare vigneti nei terreni che la circondano.

La Sfida

Carovigno nel Medioevo si chiamava Carvinea, dal greco Karbina, la frugifera: portatrice di frutti. I suoi terreni scaldati dal sole e dalle brezze marine erano già noti nell’antichità per i frutti particolarmente saporiti e succosi. 

Ma per produrre vino di qualità non basta la natura, ci vuole la cura dell’uomo in ogni fase della trasformazione. 

E non basta la tradizione, è necessario stare al passo con la scienza e l’innovazione. La sfida più importante è stata per Carvinea proprio quella di contenere l’esuberanza e il corpo robusto che naturalmente nasce da quella magnifica uva, esaltandone invece sfumature e profumi meno appariscenti e più eleganti.

La Passione

Come enologo cerca Riccardo Cotarella che lo mette subito in guardia sulla necessità di dotarsi di molta pazienza, perché per fare vini di ottima qualità non sarebbe bastato qualche anno: è l’inizio non solo di una fruttuosa collaborazione, ma di una vera amicizia che dura ormai da vent’anni. Un autentico sodalizio fra due uomini uniti da una passione: i grandi vini.

La Masseria Pezze d'Arena

La masseria...il cuore pulsante di Carvinea.

Tutto nasce dall’antica struttura nelle campagne di Carovigno che Beppe acquista nel 2000: Pezze d’Arena è una caratteristica masseria a corte appartenuta ai Principi Dentice di Frasso che si sviluppa intorno a una piccola casa agricola cinquecentesca: dopo un lungo e attento restauro i tufi antichi nel 2007 torneranno al loro splendore. 

Nel frattempo, intorno alle mura vengono impiantati i nuovi vigneti seguendo disciplinari molto rigorosi: i terreni vengono sbancati, concimati e lasciati riposare, quindi vengono messe a dimora le barbatelle selvatiche che solo dopo un anno saranno innestate con le varietà autoctone.

Quando conobbi l’enologo Riccardo Cotarella mi disse: “Per fare grandi vini occorre molta, molta pazienza, non è questione di due o tre anni…” Risposi: “Non ho nessuna fretta!” Fu l’inizio non solo di una proficua collaborazione ma l’inizio di una vera Amicizia che dura ormai da vent’anni; un autentico sodalizio fra uomini uniti da una comune immensa passione: i grandi vini. - Beppe di Maria

Il Logo

L’attuale logo Carvinea rappresenta i 3 archi della Masseria Pezze d’Arena, subito visibili dall’ingresso nella corte. 

I Vignetti

Per la produzione dei nostri vini sono stati adottati i disciplinari più lenti e complessi, sia nel trattamento dei terreni sia nell’impianto dei vitigni – con un sesto di impianto di 4000 ceppi per ettaro – sia nella manutenzione della vigna, prevalentemente curata a mano.

Questo attento lavoro permette di produrre uve perfettamente sane che consentono la più completa espressione di ogni varietà. Anche la quantità prodotta rispecchia questo orientamento: soltanto una bottiglia di vino per ceppo.

Terreni vocati alla viticoltura, ricerca e sviluppo in vigna e in cantina: così nasce l’eleganza di un vino, nascosta in ogni acino e nelle mani esperte di chi se ne prende cura.

I Vantaggi delle Passione

Con passione, iniziare da zero, avere tanta pazienza e continuare ad aggiornarsi: questo occorre per produrre grandi vini. Per questo Carvinea si sente “Instant Classic”, un classico contemporaneo.

Attualmente la gamma prevede 9 prodotti: il bianco Lucerna, i rosé Merula Rosa e Otto Rosa, il Metodo Classico Brut Rosé, i rossi Lunachiena, Sierma (senza solfiti aggiunti), Negroamaro, Primitivo e Otto.